Tutti abbiamo sentito parlare della depressione e magari siamo in grado anche di riconoscerla: ci sentiamo sempre tristi, non abbiamo alcun interesse, siamo sempre stanchi e abbiamo perso l’appetito, siamo molto irritabili e non riusciamo a dormire, alle volte ci sentiamo anche inutili, senza obiettivi o scopi nella vita; ci chiediamo se valiamo a qualcosa, se qualcuno ci vuole davvero bene e iniziamo a pensare che molti ci prendono in giro, che non ci apprezzano davvero per ciò che siamo o che facciamo.

Tutti questi sintomi sono proprio della depressione e se conosciamo qualcuno magari ci siamo chiesti cosa possiamo fare noi per aiutarlo. Sicuramente la prima cosa da fare è inviarlo da uno psicoterapeuta ma non basta; per poter riuscire ad andare oltre questo periodo negativo della vita è fondamentale che tutto il contesto di vita contribuisca al suo miglioramento.

In ambito psicologico spesso si dice che il vero cambiamento non avviene solo all’interno di uno studio di psicoterapia o di una comunità ma bisogna modificare il contesto sociale all’interno del quale è inserito l’individuo; in caso contrario tutto l’impegno, il sacrificio e la dedizione del soggetto svaniranno appena sarà nuovamente a contatto con le medesime condizioni precedenti.

Questo concetto vale per coloro che intraprendono un percorso in comunità così come per chi soffre di depressione e l’aiuto della famiglia e degli amici è essenziale per poter fronteggiare il problema.

Allora ci chiediamo cosa possiamo fare noi?

Cerchiamo di non lasciarlo solo, sembra banale ma per quanto la persona dirà di non volere nessuno è necessario che abbia sempre qualcuno vicino che lo stimoli e lo incoraggi;

Dobbiamo fargli sentire che non è inutile ma che ha un valore per le persone che sono intorno a lui. Ogni giorno cerchiamo di evidenziare un suo punto di forza o gli obiettivi di cui ha sempre parlato;

Fatelo uscire di casa così da tenerlo impegnato e lasciare poco spazio ai pensieri;

Date un limite. Cosa vuol dire? Quando la persona depressa capirà che voi volete aiutarlo spesso tenderà a chiamarvi e riempirvi di messaggi per questo bisogna porre dei limiti dell’ora o del numero di telefonate e messaggi che può inviare;

E quando vuole parlare ascoltatelo, ma fatelo seriamente, senza interromperlo o volendo raccontare come avete gestito voi una situazione simile, siamo tutti diversi con una quantità di risorse differenti;

Ma la cosa più utile che potete fare è andare a fare sport; la corsa, la palestra, cardio training sono tutte attività che aiuteranno a ridurre la depressione, per quale ragione? Semplice perché fare sport produce una maggior quantità di endorfine che hanno un effetto benefico sia sul corpo che sulla mente e comporta una diminuzione di cortisolo nel sangue che è un ormone responsabile dello stress e coinvolta nello stato depressivo.

Nello specifico le endorfine sono delle molecole liberate nel cervello simili alla morfina e, attraverso l’attività sportiva e il conseguente rilascio di tali neurotrasmettitori, l’individuo percepisce in quantità minore il dolore, l’ansia appare ridotta e si placano le emozioni negative generando una sensazione di euforia, benessere e leggerezza.

Nessuno dice che sarà facile affrontare la depressione, aiutare l’altro, decidere di uscire di casa e intraprendere un’attività sportiva ma dobbiamo provarci per il nostro benessere e la nostra serenità!


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