Educazione allo sport

La disciplina sportiva possiede delle regole e richiede che vengano osservate dall’atleta; allena all’iniziativa, alla cooperazione, al rispetto ed alla responsabilità. Essa sprona al coraggio di non tirarsi indietro di fronte al rischio di sbagliare, ad accettare una rinuncia personale per un vantaggio collettivo.
La pratica sportiva deve mirare ad insegnare la libertà di “azzardare” qualcosa di nuovo per scoprire il proprio talento e seguire un’idea o un’intuizione senza tralasciare il divertimento che lo sport porta con sé. 

Il percorso di educazione allo sport in ambito giovanile, che può essere instaurato all’interno delle società sportive, si rivolge:

  • agli atleti per incrementare l’autostima e la conoscenza dei propri limiti e le risorse;
  • agli allenatori per acquisire competenze comunicative, motivazionali e abilità di adattamento della pratica sportiva ai mezzi e alle caratteristiche specifiche dell’atleta per ogni fase dello sviluppo;
  • ai genitori con lo scopo di cogliere i benefici che lo sport produce, di riflettere sul valore che assume nel loro percorso di crescita (appartenenza, gruppo, autostima, identità); e di comprendere le conseguenze delle eccessive aspettative e pressioni sui propri ragazzi.